Come Pulire e Conservare il Tartufo?
I nostri consigli.
Il tartufo fresco è un fungo altamente deperibile: la sua vita è breve e per gustarlo al meglio deve essere consumato entro pochi giorni dal ricevimento.
Per conservarlo basta seguire questi semplici accorgimenti: Una volta ricevuto, il tartufo va estratto dall’imballo di trasporto e sistemato in un contenitore da cucina, avvolgendo ogni tartufo in tovaglioli di cotone o carta.
Sostituite i tovaglioli ogni giorno.
Conservarlo in frigorifero (+2°C /+4°C) permettendogli di “respirare” in un contenitore non ermeticamente chiuso. È importante sapere che i latticini, le uova e le carni, riposti nelle sue vicinanze, ne assorbono l’aroma.
Quando il tartufo accenna a diventare gommoso al tatto, si consiglia di consumarlo immediatamente, in quanto ha raggiunto il massimo grado di maturazione.
Per la pulizia, da effettuarsi solo pochi minuti prima dell’uso, è molto semplice:
Il tartufo va spazzolato sotto acqua fredda corrente con
uno spazzolino. Una volta eliminata la terra, va asciugato e portato in
tavola.
E per cucinarlo?
Molto semplice: il Tartufo Bianco non va cucinato, ma affettato a lamelle sottili direttamente sul piatto a fine preparazione.
Abbinamenti?
Uova, pasta all’uovo, risotto, tartare e carpaccio di carne e di pesce, filetti di pesce bianco, crostacei, zuppe e patate e verdure.