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“Se dici Tartufo, pensi ad Alba. È naturale. “

Le colline attorno alla capitale delle Langhe hanno da sempre rappresentato il più importante scrigno, a livello mondiale, del «diamante della terra», il Tartufo Bianco Pregiato (Tuber Magnatum Pico) che da Alba ha preso anche il nome. 

Saranno le condizioni pedoclimatiche in perfetto equilibrio tra umidità e scarse precipitazioni; i terreni marnosi e calcarei con leggera presenza di sabbia; il fatto di trovarsi vicini al 45° parallelo, cuore della fascia temperata, equidistante dal polo e dall’equatore. O forse sono le piante e la conformazione morfologica delle colline, che creano anfratti ombrosi e umidi, solcati da rivi di piccole dimensioni, che permettono uno sviluppo radicale privilegiato per la simbiosi con le spore del tartufo.


Eppure, l’eccellenza dell’Albese per il Tartufo è qualcosa di più, di alchemico


È il connubio difficilmente esplicabile tra la felice spontaneità della natura e la fantasia altrettanto gioiosa dell’uomo. Che qui, e qui soltanto, ha creato le condizioni perché il Tartufo trovasse la sua giusta celebrazione in cucina, unendosi ed esprimendo il suo vero potenziale assieme alle altre eccellenze delle Langhe – la nocciola, il vino, il miele, la carne e i formaggi.

Tartuflanghe affonda le radici in questa inestricabile dimensione di spontaneità e perizia tecnica, di origine naturale della qualità ed elaborazione culinaria.  

Ecco come selezioniamo e spediamo i Tartufi a casa tua.


Cucina e natura, purezza e arte, doni della terra e operosità umana. Un legame riconosciuto anche dall’Unesco, che nel 2014 ha dichiarato le colline delle Langhe Patrimonio Mondiale dell’Umanità e, pochi anni più tardi, ha inserito Alba nel network delle Creative City for Gastronomy: il più alto riconoscimento internazionale per la creatività in cucina, frutto della vicinanza tra le eccellenze del territorio e le capacità umane di valorizzarle in tutta la filiera enogastronomica.